Cos'è Il Certificato Energetico
Con il decreto legislativo 19 agosto 2005 n.192, e le successive modifiche e integrazioni (D.Lgs. 311/2006), anche per il settore italiano dell'edilizia vengono stabiliti i criteri, le condizioni e le modalità al fine di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici per : “favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, introducendo, inoltre, una metodologia di calcolo, i requisiti della prestazione energetica per il contenimento dei consumi, nonché le modalità di esercizio e di conduzione degli impianti termici.".
Nella normativa europea il rendimento energetico dell'edificio è calcolato come la quantità di energia consumata con un uso standard dell'edificio. Quindi, nel calcolo è sommata anche l'energia utilizzata per il riscaldamento dell'ambiente e dell'acqua per uso igienico-sanitario, il riscaldamento, il raffrescamento estivo, la ventilazione e illuminazione.
L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA è un documento che permette di comprendere come è stato realizzato l'edificio dal punto di vista dell'isolamento termico, della coibentazione e quindi in che modo il fabbricato possa contribuire a risparmiare energia; in altre parole consiste in una valutazione dei requisiti energetici integrati di un immobile con conseguente certificazione e attribuzione di una determinata classe energetica.
È interesse del consumatore, sia acquirente che affittuario di un immobile, sapere se l’edificio consente o meno un risparmio energetico: una casa, o un qualsiasi altro fabbricato, realizzato senza nessun accorgimento dal punto di vista energetico, oltre a causare un maggiore inquinamento, produce anche un aggravio di spese per la persona che lo abita, oltre a perdere valore nel tempo. Infatti un edificio non adeguatamente isolato o che non abbia nessun dispositivo di produzione di energia alternativa, inevitabilmente genera costi più elevati. Il certificato energetico fornisce tutte le informazioni sulla tipologia del fabbricato che si sta acquistando sotto l’aspetto del risparmio energetico.
Nella normativa europea il rendimento energetico dell'edificio è calcolato come la quantità di energia consumata con un uso standard dell'edificio. Quindi, nel calcolo è sommata anche l'energia utilizzata per il riscaldamento dell'ambiente e dell'acqua per uso igienico-sanitario, il riscaldamento, il raffrescamento estivo, la ventilazione e illuminazione.
L’ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA è un documento che permette di comprendere come è stato realizzato l'edificio dal punto di vista dell'isolamento termico, della coibentazione e quindi in che modo il fabbricato possa contribuire a risparmiare energia; in altre parole consiste in una valutazione dei requisiti energetici integrati di un immobile con conseguente certificazione e attribuzione di una determinata classe energetica.
È interesse del consumatore, sia acquirente che affittuario di un immobile, sapere se l’edificio consente o meno un risparmio energetico: una casa, o un qualsiasi altro fabbricato, realizzato senza nessun accorgimento dal punto di vista energetico, oltre a causare un maggiore inquinamento, produce anche un aggravio di spese per la persona che lo abita, oltre a perdere valore nel tempo. Infatti un edificio non adeguatamente isolato o che non abbia nessun dispositivo di produzione di energia alternativa, inevitabilmente genera costi più elevati. Il certificato energetico fornisce tutte le informazioni sulla tipologia del fabbricato che si sta acquistando sotto l’aspetto del risparmio energetico.